Sheinbaum risponde a Trump e difende la sovranità: "In Messico, il popolo governa".

In un clima politico internazionale segnato da dichiarazioni che riaccendono vecchie tensioni, la presidente messicana Claudia Sheinbaum Pardo ha risposto con un messaggio chiaro e forte alle parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che poche ore prima aveva dichiarato: "Il Messico fa quello che gli diciamo di fare".

Senza menzionare direttamente il nome del magnate repubblicano, Sheinbaum ha pubblicato un video intitolato "In Messico, il popolo governa", registrato nella quarta sezione del Parco Chapultepec, subito dopo aver presieduto un evento commemorativo per la Giornata della Settima Arte Messicana presso la Cineteca Nazionale.

Con tono fermo e incrollabile, la presidente ha sottolineato che il rapporto con gli Stati Uniti si basa sul rispetto reciproco e sulla sovranità. "Questo è un messaggio del Messico al mondo: in Messico, il popolo governa", ha dichiarato davanti alle telecamere, mentre l'iconico spazio culturale faceva da sfondo.

Non è la prima volta che Sheinbaum si esprime sulle relazioni bilaterali. Ha ribadito in diverse occasioni che gli accordi con Washington in materia di migrazione e sicurezza si basano sulla collaborazione, non sulla subordinazione. La presidente ha insistito sul fatto che qualsiasi negoziato con gli Stati Uniti debba avere come asse centrale la dignità e l'autonomia del popolo messicano.

Le dichiarazioni di Trump, riportate a livello internazionale, hanno suscitato reazioni immediate sui social media, dove gli utenti messicani hanno espresso sostegno alla posizione di Sheinbaum e hanno sottolineato che la storia del Paese è segnata dalla difesa della propria sovranità.

La risposta presidenziale, più che un semplice scambio di dichiarazioni, sembra voler chiarire all'opinione pubblica mondiale che il Messico non è un partner passivo, ma un Paese con una propria voce, determinato a mantenere il suo posto al tavolo internazionale con fermezza e rispetto reciproco.